Per informazioni generali si consulti la relativa sezione della Guida ai servizi consolari del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Trascrizione in Italia degli atti di Matrimonio contratto all’estero
L’atto di matrimonio deve essere recapitato al Consolato Generale, insieme al modulo di richiesta e alla copia dei passaporti dei nubendi, per la successiva trasmissione al Comune italiano di competenza.
Il modulo di richiesta di trascrizione può essere scaricato da qui.
La richiesta di trascrizione di un atto di matrimonio può essere presentata inviando gli originali della suddetta documentazione per posta ordinaria o corriere privato al seguente indirizzo:
Consulate General of Italy in Bengaluru
2nd Floor, Vaishnavi Icon
56, Richmond Rd
Bengaluru – 560 025
Tel. +91 80 6976 7000
Prima di inviare gli originali si consiglia di trasmettere copia di tutta la documentazione all’indirizzo e-mail bangalore.consolare@esteri.it per le opportune verifiche.
L’atto di matrimonio deve essere presentato in copia originale e corredato delle seguenti attestazioni:
- Per i documenti emessi in Andhra Pradesh, Tamil Nadu, Telangana e Union Territory di Puducherry:
– Attestazione dell’Home Department competente;
– Apostille emessa dal Ministero degli Esteri del Governo indiano;
– Traduzione in italiano da far attestare per conformità al testo originale da parte del Consolato (si veda l’elenco dei traduttori).
- Per i documenti rilasciati nello Stato del Karnataka:
– Attestazione del Regional Commissioner – divisione di Bangalore, o dell’Additional Deputy Commissioner o dell’Additional Magistrate dei Distretti Urbano o Rurale di Bangalore;
– Apostille emessa dal Ministero degli Esteri del Governo indiano;
– Traduzione in italiano da far attestare per conformità al testo originale da parte del Consolato (si veda l’elenco dei traduttori).
Nel caso in cui la data di nascita del cittadino indiano non comparisse sull’atto di matrimonio, sarà necessario presentare anche il certificato di nascita dello stesso, in copia originale, legalizzato con Apostille e tradotto in italiano da traduttore di riferimento (si veda l’elenco dei traduttori).
Matrimonio Consolare
Per informazioni generali si consulti la relativa sezione della Guida Consolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Per iniziare le pratiche di matrimonio consolare, bisogna inviare un’istanza scritta di richiesta di celebrazione del matrimonio consolare, sottoscritta da entrambi i nubendi, trasmessa per email all’indirizzo bangalore.consolare@esteri.it accompagnata dalla fotocopia dei documenti di identità.
A seguito del riscontro del Consolato, gli interessati potranno richiedere la pubblicazione presso il Comune di residenza, qualora non risiedano nella circoscrizione consolare del Consolato Generale d’Italia a Bangalore. Il Comune di competenza rilascerà agli interessati o all’Ufficio Consolare una certificazione di avvenuta pubblicazione di matrimonio e la delega per la celebrazione del matrimonio (tutti questi documenti devono essere trasmessi al Consolato generale).
In seguito, il Consolato Generale potrà confermare la data della cerimonia.
Si consiglia di consultare la pagina Viaggiare Sicuri dell’Unità di Crisi della Farnesina, nella quale si potranno reperire importanti informazioni relative allo stato di sicurezza e situazione sanitaria di questo Paese.
MATRIMONIO CELEBRATO IN INDIA – RICHIESTA DI CERTIFICATO DI NULLA OSTA AL MATRIMONIO PER IL CITTADINO ITALIANO (NO OBJECTION TO MARRIAGE)
Il Consolato Generale rilascia ai cittadini italiani (che ne fanno richiesta), il Nulla Osta al Matrimonio (No Objection to Marriage) che viene a loro richiesto dalle Autorità indiane per la celebrazione del matrimonio.
Gli interessati devono presentare personalmente alla Cancelleria Consolare :
- l’apposita richiesta, comprensiva della autocertificazione ai sensi dell’art. 46, D.P.R 445/2000;
- copia del passaporto dei nubendi.
Prima di richiedere l’appuntamento si consiglia di trasmettere copia di tutta la documentazione all’indirizzo di posta elettronica: bangalore.consolare@esteri.it per le opportune verifiche.
Qualora il richiedente fosse di Stato Civile divorziato, sarà inoltre necessario presentare una certificazione del competente Comune italiano che attesti che la sentenza di divorzio è stata trascritta nei Registri di Stato Civile.
Il documento si rilascia a vista ed è dovuto il pagamento di una tassa consolare di Euro 6 (Art. 02d della Tabella dei Diritti Consolari): per l’importo – da pagare esclusivamente in contanti in Rupie indiane – si prega di fare riferimento alla tabella dei diritti consolari con il tasso di ragguaglio, pubblicata dall’Ambasciata d’Italia a New Delhi.